lunedì 8 febbraio 2016

L'oro di Rachele Bruni nella coppa del mondo di nuoto e della giovanissima Carolina Amato all'europeo di Karate illuminano il fine settimana sportivo degli azzurri dell'Esercito

Rachele Bruni
Roma. Si apre con una sfavillante medaglia d'oro della giovanissima Carolina Amato il week end agonistico del Centro Sportivo Esercito.

Venerdì 5 febbraio, in occasione dei Campionati Europei Cadetti, Junior e Under 21, di Limassol (Cipro), la giovanissima atleta del Kata, tesserata per la sezione giovanile di Karate dell'Esercito ed allenata dal Caporal Maggiore Scelto Daniela Berrettoni, dopo l'argento mondiale ed europeo dello scorso anno, si aggiudica il titolo di campionessa continentale.

La progressione verso il verso il primo gradino del podio della sedicenne atleta nata e cresciuta, non solo tecnicamente, ad Aprilia vicino Roma era iniziata dominando la Pool 1, grazie alle sconfitte inflitte prima alla finlandese Holmlund Pihla Maaria, quindi alla bielorussa Karsiaryna Karatkevich per 4-1 ed alla tedesca Loisa Winstel per 3-2.

Giunta in finale contro la Slovacca Vanusanikova Jana, la classe della Amato ha fatto la differenza; con un netto 5-0 si sbarazza dell'avversaria, vincente della Pool 2, portando a casa un titolo che anche in questo 2016 la conferma ai vertici internazionali del Kata.

Sempre in tema di eccellenti prestazioni giovanili, nella giornata di sabato 6 sono invece partiti, da Ancona e Norcia (PG), rispettivamente i campionati junior, promesse di atletica leggera e under 23 di scherma.

Il palazzetto dello sport del capoluogo marchigiano, nella prima giornata di gare, ha visto il Caporale Giulia Aprile affermarsi nei 1500 con il crono di 4:30.79, distaccando per soli 13 centesimi la lombarda Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950), mentre quello umbro ha premiato con una medaglia di bronzo lo spadista, il Caporal Maggiore Gabriele Cimini, protagonista al mattino di un' entusiasmante serie di assalti chiusi nella fase a gironi con sei vittorie sui sei.

I successi dell'atletica e della scherma sono qui comunque proseguiti anche domenica 7 grazie alle affermazioni del volontario Isabella Papa nei 3000 metri, chiusi con il crono di 9'32"73 e della collega Raphaela Lukudo, argento nei 400 piani (54"25) e del Caporal Maggiore Roberta Marzani, oro nella finale della spada.

Chiude il week end di gare il doppio podio giunto dalle limacciose acque di Rio Negro di Viedma, in Argentina, location della 1^ tappa di coppa del mondo in acque libere.

I qualificati olimpici, Il Primo Caporal Maggiore Rachele Bruni ed il Caporal Maggiore Simone Ruffini si aggiudicano, rispettivamente, l'oro e l'argento sulla distanza classica dei 10 km, la stessa che entrambi gli atleti del Centro Sportivo Esercito affronteranno il prossimo agosto ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.

Per l'azzurra, un oro vinto senza particolari difficoltà con il tempo di 2h06'11"00, davanti alla brasiliana Poliana Okimoto (2h06'20"00), ed alla venezuelana Samanta Arebalo (2h26'12"00), mentre per Ruffini un amaro argento maturato sul finale alle spalle dell'americano Alexander Meyer (1h55'43"00) vincitore nel rush finale con un solo secondo di vantaggio sul ventisettenne atleta dell'Esercito.

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